quale cavo usare per l'antenna tv

quale cavo usare per antenna tv

Se sei in procinto di realizzare un impianto per l’antenna tv oppure come me devi far resuscitare il vecchio impianto di tua madre, devi comprare i vari componenti come l’alimentatore e l’amplificatore da palo (se sei in una zona in cui c’è poca ricezione), oppure un derivatore se vuoi servire due o più tv, in ogni caso hai bisogno del cavo antenna che a volte potrebbe essere un po’ complicato scegliere tra tutte le offerte che ci sono sul mercato, ma seguendo questa guida potrai valutare consapevolmente il tuo cavo in modo semplice ed efficace. Cominciamo.

 

Quali cavi servono per la tv

Esistono diversi tipi di cavi per la tv, Il cavo più utilizzato per trasmettere le informazioni audiovisive di tipo residenziale è quello coassiale RF o RG (RF sta per radiofrequenza e RG, in inglese, sta per Radio Guide). Dall’antenna di casa alla tv si usa proprio questo cavo coassiale RF o RG (in commercio la sigla standard dei vari cavi deriva dall’inglese e quindi è RG).

 

Cavo antenna tv – Com’è fatto:

Impedenza cavo tv

È un cavo maggiormente di colore bianco o nero e di forma cilindrica, costituito da più cerchi concentrici di materiali differenti, ognuno dei quali ha la propria funzione:

  • Al centro c’è un conduttore di rame semirigido chiamato anima, è il polo caldo (positivo) e veicola il segnale;
  • Intorno all’anima c’è un isolante (dielettrico) in materiale plastico (che normalmente è fatto in polietilene oppure Politetrafluoroetilene);
  • Intorno al dielettrico c’è una schermatura metallica costituita da una lamina di rame stagnato o alluminio avvolta a spirale intorno al dielettrico chiamata “Treccia” oppure una retìna di fili intessuti chiamata “Maglia” (lo schermo nei coassiali più recenti è costituito sia dalla treccia che dalla maglia, dove la maglia è posizionata intorno alla treccia; inoltre, a seconda della classe di schermatura, le trecce e le maglie possono essere doppie). Lo schermo è il polo freddo (il polo negativo, la cosiddetta “massa”) e ha proprio la funzione di attenuare eventuali disturbi elettromagnetici esterni che potrebbero interferire con il segnale veicolato all’interno del coassiale stesso.
  • Intorno alla schermatura infine, c’è una guaina realizzata in materiale plastico, normalmente in PVC, che costituisce l’isolante di tutto il coassiale ed è più resistente nei cavi da esterno.

 

Impedenza cavo antenna tv

Senza entrare nei dettagli fisici e matematici, l’impedenza del cavo antenna tv è praticamente data dal rapporto del diametro esterno dello schermo e quello dell’anima. Quindi dalle dimensioni fisiche del cavo, che devono rimanere il più invariate possibile lungo tutto il tragitto. Cioè bisogna evitare di maltrattare il cavo stesso che non deve essere annodato né stirato, non bisogna fargli fare curve troppo strette, non deve essere strattonato e non deve essere schiacciato. Il valore standard dell’impedenza del cavo antenna tv ad uso residenziale è Z0=75Ω.

formula impedenza cavo tv

Schermatura cavo antenna tv

A seconda di quanto la schermatura del cavo riesce ad attenuare le interferenze esterne, viene assegnata una classe di efficienza di schermatura (norma EN 50117). la classe B identifica la schermatura peggiore e la A++ identifica la schermatura migliore. Sul cavo è riportata la classe di efficienza della schermatura, oppure la relativa attenuazione espressa in dB.

Se abiti in un posto con poche interferenze forse ti basterà un cavo in classe B, ma se abiti in città o in un posto dove ci sono molte interferenze radio (specie il 4g ed il 5G), avrai bisogno di una schermatura maggiore. Nel dubbio prendi sempre un cavo in classe A++ o superiore, con un’attenuazione delle interferenze superiore a 105 dB (o meglio ancora a 135dB). Vedi tabella qui sotto:

classe efficienza energetica cavo tv

In commercio, oltre a quelli con le classi sopra indicate, esistono anche cavi che hanno una schermatura a 135 dB. Sono questi quelli con schermatura quadrupla, cioè hanno 2 trecce e due maglie (treccia, maglia, treccia, maglia) e sono quelli migliori nel momento in cui scrivo.

 

Attenuazione cavo antenna tv – Cos’è

L’attenuazione del cavo dipende dal materiale con cui è costruito il cavo stesso (ad esempio se l’anima è di rame puro oppure no), la sua lunghezza, la sua sezione, la frequenza del segnale trasportato ed è espresso in dB per ogni 100m. questo significa che ogni cavo progettato per trasportare certe frequenze, ha la propria attenuazione specifica riferita ai 100 metri e dovrebbe essere cura del costruttore dichiararla sul cavo stesso (dico dovrebbe perché a volte non ce lo scrivono sopra ma la devi andare a vedere sui data sheet).

Per la legge di ohm e come è logico che sia, maggiore è la distanza tra antenna e tv (cioè maggiore è la lunghezza del cavo), maggiore è l’attenuazione del segnale che ha più difficoltà a raggiungere la tv.

Più è alta la frequenza del segnale trasportato e maggiore è l’attenuazione, questo per diversi motivi, tra cui l’effetto pellicolare per il quale più è alta la frequenza e più le cariche elettriche tendono ad occupare solo la parte più esterna del conduttore. Ecco perché il cavo migliore ha l’anima di rame puro rivestita con un materiale ancora più conduttore del rame, come l’argento.

Quindi a frequenze più alte l’attenuazione è superiore e a diverse frequenze trasportate corrispondono diverse attenuazioni, dove l’attenuazione minima coincidente con la frequenza più bassa e quella massima collima con quella più alta, passando per valori intermedi a seconda delle frequenze intermedie.

Se il cavo è più grande e quindi la sezione è maggiore, il segnale può passare più facilmente (anche dal punto di vista dell’effetto pellicolare) e quindi, a parità della qualità del materiale, nei cavi di sezione maggiore l’attenuazione è minore.

 

Cavo antenna tv perdita segnale – Come si calcola

Come abbiamo detto prima, la perdita di segnale (o attenuazione) si misura in dB per ogni 100 metri di cavo installato e dipende anche dalla frequenza trasportata.

Se il cavo è solo per il digitale terrestre basta prendere l’attenuazione specifica a 1GHz, ma se è per il Satellite bisogna prendere l’attenuazione specifica a 3GHz. Nel dubbio prendiamo quest’ultima così non ci sbagliamo. Per la lunghezza invece, dobbiamo prendere l’attenuazione del cavo e moltiplicarla per la sua lunghezza.

Ad esempio: se dobbiamo installare 45 metri di cavo RG-11 che a 3GHz ha un’attenuazione media di 54,10 [dB/100m], l’attenuazione totale è 54,10*0.45=24,345 [dB/100m]. molto semplice.

 

Differenza tra attenuazione del segnale e attenuazione di schermatura

Sia l’attenuazione specifica che la schermatura del cavo incidono sul deterioramento del segnale che passa nel cavo stesso, ma lo fanno in modo diametralmente opposto; infatti, l’attenuazione del segnale deve essere la più bassa possibile perché, appunto, è quella che ostacola il passaggio del segnale veicolato all’interno del cavo (e si misura in dB/100m), mentre la schermatura dei disturbi esterni (che si misura in dB) deve essere la più alta possibile perché deve bloccare le interferenze che arrivano dall’ambiente esterno al cavo. Capisci da solo che sono due cose nettamente diverse.

 

Differenza tra cavo antenna e satellitare

Sia il cavo antenna tv Satellitare che quello tv Terrestre hanno la stessa forma e sono coassiali, la differenza sta nelle frequenze che possono trasportare; infatti le frequenze SATELLITARI (SAT) vanno dai 950 ai 2150 MHz mentre quelli del DIGITALE TERRESTRE (DTT) vanno dai 170 agli 800 MHz. Questo significa che un segnale DTT ha bisogno di cavi meno performanti rispetto al SAT e a parità di materiale con cui sono costruiti, può anche passare su coassiali più piccoli (detti “mini”). Questo significa che il cavo per l’antenna satellitare può essere utilizzato sia per il satellite che per il digitale terrestre e che, se non si hanno problemi di spazio nei corrugati, è meglio usare cavi più grandi, cioè con un diametro maggiore e quindi un’attenuazione minore del segnale.

 

Diametro cavi antenna tv

Premesso che a parte qualche raro caso i cavi sono ormai tutti satellitari, in commercio si trovano normalmente 3 diametri di cavo coassiale per l’antenna tv:

Sat Coassiale da 7/8mm: è l’originario ed è quello che costruttivamente ha meno attenuazione del segnale, maggior resistenza meccanica e maggior schermatura. Ha una attenuazione di circa 25-30 dB ogni 100m di lunghezza e se non hai problemi di spazio ti consiglio di prendere questo. Di contro è più rigido e meno maneggevole. 

Sat mini coassiale da 5/6mm: è stato realizzato per quando si ha poco spazio nei corrugati ed è un buon compromesso tra prestazioni elettriche e grandezza fisica. ha un’attenuazione di circa 35-45 dB ogni 100m.

Mini Sat da 3/4mm: è nato per essere posato dove c’è veramente poco spazio, è meccanicamente molto più delicato ed elettricamente meno performante a parità di materiale utilizzato rispetto agli altri due. È consigliato solo per tratti molto brevi dove c’è veramente poco spazio per farlo passare, oppure per collegare la tv alla presa nel muro.

 

Cavo antenna tv da esterno & Cavo antenna tv interno

Il cavo antenna tv può essere sia da interno che da esterno. Quello da interno, il classico cavo antenna tv, è quello più richiesto e quindi venduto perché costa un po’ meno e normalmente il tratto maggiore da coprire è proprio all’interno delle case.

Il cavo antenna tv da esterno invece è utilizzato all’esterno degli edifici dove il tragitto è normalmente inferiore rispetto all’interno. Il cavo antenna tv da esterno è soggetto alle intemperie, al freddo e al caldo, quindi è più facilmente deteriorabile, ecco perché è costruito con materiali di rivestimento di più alta qualità ed ecco il motivo per cui normalmente costa di più. È normalmente inguainato e può essere interrato.

Ovviamente dove il cavo è protetto si preferisce utilizzare quello da interno perché costa meno, ma se lo devi posare fuori oppure in ambienti molto caldi o molto freddi, oltre al corrugato o la guaina, ti consiglio di usare il cavo antenna tv da esterno. Almeno fin dove è possibile.

Ad esempio, io per ripristinare l’impianto antenna tv a mia madre, ho utilizzato il cavo da esterno inguainato fino all’alimentatore per l’amplificatore da palo (alimentatore che ovviamente ho installato all’interno), poi da lì ho continuato con il cavo da interno che costava meno.

 

Cavo antenna tv per esterno

In commercio esistono diversi tipi di cavi coassiali utilizzati in molteplici applicazioni, come ad esempio l’RG-302 usato in ambito militare o l’RG-12 utilizzato anche in ambito civile. Questi cavi hanno una resistenza meccanica ed agli agenti atmosferici superiore e quando devi installare il tuo cavo antenna tv all’esterno o in posti impervi, non ti dico di prendere questi due che costano di più, ma di certo è bene accertarsi di comprare un cavo da esterno che spesso viene indicato dal venditore con la scritta “Outdoor”. Il cavo da esterno lo puoi installare anche all’interno, ma ti sconsiglio di fare il contrario.

 

Tipi cavi antenna tv

Come abbiamo detto sopra, Le differenze sostanziali tra i vari cavi antenna tv si hanno in base a cosa trasportano e dove vengono posizionati. Cioè se trasportano un segnale analogico o digitale, terrestre o satellitare, se sono installati all’interno o all’esterno, in campagna dove c’è poco inquinamento elettromagnetico oppure in città vicino a fonti di interferenza come le antenne 4G e 5G (soprattutto adesso che alcuni dei canali UHF sono stati dedicati ai telefonini).

Esistono molti cavi con caratteristiche, dimensioni ed applicazioni variabili tra di loro, ma alla fine i cavi antenna tv più diffusi in commercio, sono l’RG59, l’RG6 e l’RG11 e l’RG12 per via del loro rapporto qualità/prezzo.

Di questi alla fine bisogna scegliere tra quelli che hanno La minor attenuazione del segnale trasportato a 3GHz, il maggior numero di schermature, il minor costo e il diametro in base a dove deve essere installato.

Di seguito inserisco una tabella ordinata per attenuazione del segnale trasportato, dove si può vedere che i migliori cavi antenna tv da questo punto di vista sono l’RG11 e l’RG12 che però hanno un prezzo ed un diametro più alti dell’RG6 e dell’RG59; per cui i più appetibili (almeno per l’interno) sono l’RG6 e l’RG59. Considerato però che l’RG59 è un cavo di vecchia concezione con minore schermatura e maggiore attenuazione, alla fine se non ci sono esigenze particolari si sceglie quasi sempre l’RG6.

attenuazione cavo tv

Ma la storia non finisce qui perché oltre all’RG6, sono comparsi da tempo sul mercato delle sue evoluzioni che ne migliorano le prestazioni, ad esempio, aumentando ancora di più la schermatura esterna per migliorare la ricezione digitale e satellitare, e supportare segnali in 4k ed 8k.

Questi cavi migliorati si contraddistinguono dalle scritte DIGITAL, SAT e DIGISAT, dove la scritta Digital non significa che sia automaticamente anche satellitare, ma ormai è difficile trovare in commercio un cavo antenna tv che non sia anche satellitare, quindi in pratica, la scritta Digital è come se fosse la scritta SAT. Rimane da vedere il grado di schermatura, dove al fianco dei cavi A++ con doppia schermatura (maggiore a 105 dB), ci sono quelli con quadrupla schermatura (135 dB).

 

Problemi cavo antenna tv

I problemi più frequenti che si possono avere con il cavo antenna tv è che si possa legare troppo stretto o gli si facciano delle curve troppo strette rovinando così l’anima interna ed il rapporto tra il diametro del dielettrico e l’anima stessa così da compromettere sia l’attenuazione che l’impedenza. Inoltre, un cavo installato all’esterno ha maggiori probabilità di rovinarsi ed è proprio quel tratto che crea i maggiori problemi. Ecco perché in questi casi bisogna usare quello da esterno ed inguainarlo.

 

Quando cambiare cavo antenna

La durata del cavo antenna tv dipende da diversi fattori, come la qualità del cavo stesso, l’età e l’usura, e quindi la qualità del segnale che stai ricevendo. Ecco alcuni segnali che potrebbero indicare la necessità di cambiare il cavo dell’antenna:

  1. Degradazione del segnale: Se noti una diminuzione nella qualità del segnale TV (in genere aumenta la “nebbia” e l’immagine si vede un po’ sfocata come se avesse un velo sopra).
  2. Frequenti interruzioni del segnale: I cosiddetti “quadratini” e l’immagine che si comincia a bloccare toppo spesso e fa quei fastidiosi rumori, sono tutte interruzioni che potrebbero essere causate da un cavo vecchio o danneggiato.
  3. Abrasioni o danni visibili: Se noti che il cavo presenta segni evidenti di abrasione (magari dovuta a sfregamento), cambiamenti del colore dovuti agli agenti atmosferici (es. il cavo di colore bianco tende a diventare marrone o si cominciano a vedere delle piccole crepe sulla guaina).
  4. Cavo obsoleto: Se il cavo è vecchio, potrebbe non essere stato progettato per supportare le moderne esigenze di trasmissione dei segnali digitali ad alta definizione (es. un cavo con una sola schermatura come l’RG59 non è adeguato alla trasmissione in 4K).
  5. Vecchiaia del cavo: Anche il cavo invecchia e si degrada; quindi, dopo un tot di anni non è più fisicamente in grado di svolgere la sua funzione e deve essere sostituito. Il cavo che ho sostituito a mia madre l’avevo installato 25 anni fa e ti assicuro che è un bel record. Quindi quando il cavo comincia ad avere più di 10/15 anni, comincia a prendere in considerazione l’idea di sostituirlo.

Raccomando di ispezionare regolarmente il cavo dell’antenna per assicurarsi che sia in buone condizioni. Se noti uno qualsiasi dei segni sopra citati, potrebbe essere il momento di sostituirlo per migliorare la tua ricezione.

 

Quale cavo antenna per digitale terrestre

Visto che il segnale del Digitale Terrestre va dai 170 agli 800 MHz, per l’attenuazione si potrebbe utilizzare anche un cavo RG59, ma la sua più debole schermatura lascerebbe passare tantissime interferenze, soprattutto in città.

Si potrebbe optare allora per un RG11, ma il prezzo è più alto rispetto all’RG6; quindi alla fine si sceglie un cavo RG6 oppure un Digital, un SAT o un Digisat. Quindi alla fine si usa il cavo Satellitare anche per il Digitale Terrestre perché prenderne altri non sarebbe conveniente. L’unica cosa che bisogna sempre tener presente è che se non si hanno problemi di spazio nei corrugati o nelle canaline, a parità di qualità del cavo (cioè del materiale con cui è costruito) è meglio prendere un cavo di sezione maggiore e con un’anima di rame puro (meglio se rivestito in argento) che attenua meno il segnale trasportato.

 

Cavo coassiale antenna tv digitale

cavo antenna tv 4k

un cavo che deve trasportare il 4k deve avere una bassa attenuazione e soprattutto una buona schermatura perché stiamo parlando di un segnale digitale a più alta definizione; quindi, bisogna prendere un cavo che abbia attenuazione il più bassa possibile (cioè l’anima del cavo in rame puro – meglio se rivestita in argento) e la schermatura maggiore possibile (quindi quadrupla nel momento in cui scrivo). Detto questo; per un segnale 4k bisogna prendere un cavo di qualità RG6 o superiore (SAT, DIGITAL, DIGISAT).

 

Cavo antenna tv digitale terrestre

Anche il segnale del digitale terrestre è digitale ed è almeno in Full-HD, quindi valgono le stesse cose dette per il 4K: RG-11 o RG-6, oppure ci deve essere scritto DIGITAL.

 

Cavo antenna tv sat

Il cavo satellitare è il cavo antenna tv che lavora a frequenze più alte e quindi deve avere una più alta schermatura e bassa attenuazione rispetto agli altri. In pratica nel cavo SAT puoi far passare tranquillamente il digitale terrestre e se lo usi anche per questo non sbagli. Un cavo satellitare è contraddistinto dalla scritta SAT o DIGISAT.

 

Migliori cavi per antenna tv

Arrivati a questo punto la risposta a questa domanda è davvero semplice: ad oggi i migliori cavi in commercio sono l’RG6, il DIGITAL, il SAT e il DIGISAT con schermatura quadrupla e l’anima in rame puro rivestito con l’argento, e che abbiano il diametro maggiore possibile (normalmente 7/8mm).

Ovviamente il prezzo di questo tipo di cavo è più alto e pagarlo è fastidioso, ecco perché in vendita si trovano dei buoni compromessi (sia per il Satellite che per il Digitale Terrestre) con caratteristiche leggermente inferiori a beneficio del prezzo.

 

Qual è la massima lunghezza del cavo satellitare

Per gli Impianti satellitari è consigliabile non superare i 100 m per singola discesa e i 20 m per ogni derivazione. Per gli impianti terrestri invece, è consigliabile non supere i 150 m per singola discesa e i 40 m per ogni derivazione.

 

Come scegliere il cavo antenna tv

In commercio c’è una grande quantità di cavi venduti e spesso non è facile scegliere, ma adesso che sei arrivato alla fine di questo lungo articolo, sei perfettamente in grado di farlo. Non ti rimane che vedere a cosa ti serve il cavo, dove lo devi installare, quanto ne devi installare e… applicare i seguenti punti:

  • Scegli il cavo con le scritte “DIGITAL”, “SAT” o “DIGISAT”.
  • Se poserai il tuo cavo all’esterno oppure in ambienti molto caldi o molto freddi, controlla che sia per esterno (è più robusto) – e fallo passare dentro un corrugato o una guaina.
  • Se non hai problemi di spazio nei corrugati, prendi quello con il diametro maggiore (normalmente da 7/8mm).
  • Non superare le lunghezze che ti ho suggerito sopra per non avere troppa attenuazione del segnale.
  • Alcuni cavi hanno l’anima in acciaio ricoperta in rame o argento. Anche se vanno bene per brevi tratti (consiglio di non superare i 50/60m circa), potendo spendere un po’ di più, ti consiglio di prendere cavi completamente in rame (es. Messi&Paoloni).

 

Dove si comprano i cavi per la tv

Seguendo i consigli che ti ho dato sopra, puoi comprare il tuo cavo nei migliori negozi fisici specializzati per l’impiantistica, oppure online direttamente dal costruttore (es. Messi&Paoloni) e nei migliori marketplace come Amazon.

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