Come Affilare Punte Trapano: Guida Passo-Passo

Le punte da trapano sono strumenti essenziali per chiunque si cimenti nel fai-da-te e per qualsiasi professionista. Con il tempo e l’utilizzo però, queste tendono a perdere la loro affilatura, rendendo il lavoro più difficile e meno preciso. In questo articolo, vedremo come affilare correttamente le punte da trapano per mantenere le tue attrezzature in buone condizioni.

 

Perché Affilare le Punte da Trapano?

Affilare le punte del trapano ci da diversi vantaggi:

1. Più Efficienza: Una punta affilata perfora i materiali più velocemente e con meno sforzo.
2. Più Precisione: Lavori di precisione richiedono punte ben affilate per evitare errori.
3. Più Sicurezza: Punte affilate hanno bisogno di meno pressione per bucare e quindi si riduce il rischio di slittamenti, rotture ed infortuni.
4. Durata: quando la punta perde la sua affilatura non significa che è da buttare, ma solo da affilare e riutilizzare ancora e ancora, finché non diventa troppo corta per fare il suo lavoro. Affilare le punte significa prolungargli la vita e spendere meno soldi.

 

Attrezzatura Necessaria

Prima di iniziare, assicurati di avere i seguenti strumenti:

• Mola da banco o affilatrice per punte da trapano
• Occhiali di sicurezza
• Guanti da lavoro
• Acqua (per raffreddare la punta)
• Blocco di calibrazione (opzionale, per verificare l’angolo di affilatura)

 

Preparazione

1. Sicurezza prima di tutto: Indossa gli occhiali di sicurezza e i guanti da lavoro per proteggerti da schegge e calore.
2. Controllo della punta: Osserva attentamente la punta per identificare eventuali segni di usura o danni.

 

Preparazione sulla Mola

L’angolo di affilatura cambia in base alla punta. Le punte che si usano maggiormente sono quelle da 118 gradi e quelle da 135 gradi e per ognuna devi impostare un angolo adeguato rispetto alla perpendicolare all’asse di rotazione della mola.

1. Imposta l’angolo: metti la punta davanti alla ruota della mola con (ovviamente) la punta da affilare verso la ruota (ti trovi perpendicolare all’asse di rotazione). Adesso ruota la punta, prima in senso antiorario per affilare il lato destro e poi in senso orario per affilare il lato sinistro, è questo l’angolo di affilatura. Per le punte da 118 gradi, l’angolo di affilatura è di circa 60° e per le punte da 135 gradi, l’angolo di affilatura è di circa 45°.
2. Posizionamento: Posiziona la punta del trapano sull’affilatrice, assicurandoti che sia allineata correttamente con l’angolo desiderato.

 

Affilatura

1. Avvio della Mola: Accendi la mola e avvicina delicatamente la punta alla ruota senza premere troppo e prendendoti tutto il tempo necessario (ricorda che ad una prova di forza, vincerebbe lei).
2. Movimento uniforme: Muovi la punta da trapano con un movimento lento e costante, mantenendo un angolo uniforme. Affila un lato alla volta.
3. Raffreddamento: Immergi periodicamente la punta in acqua per evitare il surriscaldamento, che potrebbe indebolire il metallo.

 

Controllo e Rifinitura

1. Controlla l’affilatura: Verifica l’affilatura della punta con un blocco di calibrazione, con un goniometro oppure, visto che stiamo parlando del Fai da Te messo in pratica, provala e vedi se funziona semplicemente testandola su un pezzo di legno.
2. Ripeti l’operazione: Se la punta non è ancora sufficientemente affilata, ripeti l’affilatura mantenendo sempre l’angolo corretto.

 

Consigli Utili

• Manutenzione regolare: Affilare le punte regolarmente prolunga la loro vita utile.
• Uso di oli lubrificanti: Durante la perforazione, usa un po’ di oli lubrificanti per ridurre l’usura della punta.
• Diversi angoli per diversi materiali: Adatta l’angolo di affilatura in base al materiale che intendi perforare. Per materiali duri come l’acciaio, un angolo di 135 gradi può essere più efficace.

 

Affilare le punte da trapano non è solo una questione di mantenere l’efficienza degli strumenti, ma anche di garantire sicurezza e precisione nei lavori, oltre che risparmiare soldi. Seguendo questa guida, sarai in grado di affilare le tue punte con facilità, mantenendole sempre al massimo delle loro potenzialità.

Se hai trovato utile questa guida, condividila con altri appassionati del fai-da-te e non esitare a lasciare un commento con i tuoi suggerimenti o domande. Buon lavoro!