come pulire la lavatrice dopo aver usato la coloreria

È normale avere dei capi di abbigliamento che ci piacciono in particolar modo e magari ci si affeziona anche, un po’ perché sono legati ai ricordi, un po’ perché li abbiamo pagati molto e quindi vogliamo rinnovarli per farli durare di più nel tempo. Sia come sia a volte ci piace ricolorare i nostri amati capi.

Questa operazione è in linea di massima sconsigliata in lavatrice se non si usano prodotti di qualità e piccoli accorgimenti come pulire la lavatrice dai residui di colorante.

Leggendo questo articolo però, puoi prendere tutte le accortezze necessarie per poter fare la tintura dei tuoi capi in tutta sicurezza anche nella tua lavatrice, e soprattutto sapere come pulire la lavatrice dopo aver usato Coloreria Italiana.

PULIRE LAVATRICE DOPO COLORERIA ITALIANA – COME FARE

Dopo aver fatto il ciclo completo dedicato alla tintura in lavatrice con la Coloreria Italiana, compreso il risciacquo, prendi una pezza bagnata e pulisci delicatamente ogni orifizio in cui riesci ad arrivare manualmente, anche nelle fessure della guarnizione dell’oblò.

Dopo di ché, fai un lavaggio a vuoto ad alta temperatura con un po’ di sapone e, se vedi che l’oblò è ancora molto sporco, anche un goccio di candeggina delicata per colorati. Oppure puoi anche prendere dei panni a cui non tieni particolarmente come ad esempio panni per la pulizia di casa, e lavali con sapone ad alta temperatura. L’acqua calda ed il sapone con cui laviamo gli stracci porterà via ogni traccia di residuo colorante.

È da sottolineare che Coloreria Italiana, come ogni altro marchio di qualità, è sempre allo studio di prodotti migliori che sporchino ed inquinino meno, ecco perché a mio avviso bisogna sempre scegliere marche di qualità conosciuta. Semplicemente perché investono parte del loro ricavato in ricerca.

PULIRE LA LAVATRICE DOPO COLORERIA: A COSA SERVE

Quando tingiamo i capi nella lavatrice, anche se usiamo prodotti qua qualità come la coloreria italiana, è inevitabile che qualche traccia di prodotto colorante si annidi nelle fessure delle guarnizioni e negli orifizi del cestello. Le particelle di colorante che potrebbero rimanere intrappolate all’interno dell’oblò e della sua guarnizione, potrebbero creare residui di sporcizia che si attaccano ai tessuti nei lavaggi successivi. Inoltre, quelli che ancora rimangono intrappolati contribuiscono a creare melma che alla lunga rovina la lavatrice. Quindi è sempre bene pulire la lavatrice dopo la tinta.

LA COLORERIA ITALIANA ROVINA LA LAVATRICE?

Partendo dal presupposto che la lavatrice, come ogni macchina si consuma e rovina un po’ ad ogni utilizzo, possiamo ragionare dal giusto punto di vista. Cominciamo:

Di certo qualche colorazione con la coloreria italiana ogni tanto non influisce troppo sulla rovina della lavatrice; quindi se fai una colorazione ogni tanto non ti devi preoccupare. Ovviamente ad ogni colorazione possono rimanere depositati piccoli residui di colorante e a lungo andare, anche questa operazione contribuisce ad usurare la tua lavatrice, come d’altronde lo fa ogni singolo lavaggio, anche se in modo minore.

Il problema nasce se usi molto spesso la lavatrice per colorare i tuoi capi di abbigliamento, in questo caso infatti, i residui si sommano più velocemente contribuendo a creare melmaglia che può rovinare cestello e guarnizioni, e quindi, ad invecchiare più velocemente la lavatrice.

Ma come dicevo sopra però, ogni singolo lavaggio è responsabile in parte, della rovina della lavatrice, inoltre voglio sottolineare che ogni volta che ricoloriamo un capo a cui siamo affezionati, magari anche costoso, evitiamo di ricomprarlo e quindi in un certo senso risparmiamo.

MACCHIE DOPO COLORERIA ITALIANA

Abbiamo detto che ad ogni colorazione con la coloreria italiana potrebbero rimanere intrappolate delle particelle di tinta all’interno della macchina, e queste particelle potrebbero riaffiorare nel lavaggio successivo. È proprio questo il motivo per cui dopo la colorazione, si consiglia di fare sempre un lavaggio a vuoto oppure con degli stracci per la pulizia, con sapone e ad alta temperatura. Proprio per far staccare tutte le particelle ed evitare che si ripresentino nei lavaggi futuri.

In pratica se i panni sono troppi o troppo voluminosi all’interno della lavatrice, potrebbero rimanere troppo attaccati alle pareti dell’oblò e quindi in quei punti non attecchirebbe bene la coloreria italiana.

Per evitare questo problema e far si che i panni si possano muovere liberamente all’interno del cestello completamente immersi nella soluzione di acqua e coloreria italiana, così da ottenere una colorazione uniforme e senza macchie, fai così:

caricare il cestello per un peso massimo pari alla metà della capacità (per le lavatrici da 5 kg il peso massimo è pari a 2,5Kg). Anche se hai una lavatrice più grande, non mettere mai troppi panni perché bisogna tenere di conto anche della quantità di prodotto a disposizione e del volume dei panni dentro all’oblò.

Per evitare che nascano macchie dopo la coloreria italiana quindi, pulisci sempre bene il cestello come detto sopra, e carica il cestello per metà quando fai la tintura.

CONCLUSIONE

Tingere un capo a cui teniamo particolarmente per farlo tornare allo splendore di un tempo, è sicuramente una cosa che ci dona nuovo buon umore, tuttavia quando facciamo una colorazione con la coloreria italiana in lavatrice, è normale che rimanga qualche residuo di trattamento nelle fessure del cestello e nella guarnizione dell’oblò. Fortunatamente l’impegno di coloreria italiana, che è sempre allo studio di prodotti migliori, non è solo quello è quello di salvaguardare il colore dei nostri capi, ma anche di evitare di rovinare la nostra lavatrice. Se si usa spesso la lavatrice per colorare i nostri capi, questa potrebbe usurarsi un po’ nel tempo, ma se la usiamo una volta ogni tanto, non ci dobbiamo preoccupare più di tanto perché l’invecchiamento è praticamente quello dovuto alla normale usura da utilizzo.